Come evitare l’umidità in casa e rendere gli ambienti salubri grazie agli infissi

Hai notato la presenza di muffa sulle pareti, sui soffitti o vicino alle finestre? È un campanello d’allarme che richiede un intervento concreto. Infatti, la presenza di umidità in casa può comportare il deterioramento dei materiali, dispendio di calore e anche problemi per la salute degli abitanti. Dunque non solo un problema estetico.

Vediamo allora come evitare muffa e infiltrazioni d’acqua dagli infissi e come rendere gli ambienti domestici più salubri e vivibili.

Perché c’è umidità in casa?

I fattori che provocano il problema dell’umidità in casa possono essere legati alle scorrette abitudini dei residenti, come:

  • Infissi vecchi o di cattiva qualità. Vecchie finestre realizzate con materiali dalle ridotte proprietà termoisolanti possono provocare infiltrazioni acqua dagli infissi.
  • Riscaldamento non corretto. Per evitare l’umidità in casa occorre tenere la temperatura interna dell’abitazione in modo tale che durante la notte non scenda troppo.
  • Ricambi d’aria poco frequenti. Infatti, per evitare la condensa è fondamentale cambiare l’aria in casa più volte e per periodi prolungati.

Quanto influisce la condensa nei vetri?

In determinate condizioni abitative, climatiche e tecniche si forma l’umidità in casa per l’evaporazione dell’acqua presente nell’aria. Può dipendere sia da attività domestiche (come per esempio una doccia calda) ma soprattutto da infissi vecchi e di cattiva qualità. Questo fenomeno si crea maggiormente negli angoli della finestra, perché:

  • Si raffreddano più rapidamente del resto della superficie di vetro.
  • Si trovano a contatto con la struttura dell’infisso che, se di vecchia generazione, potrebbe non essere un buon isolante.

Umidità in casa: come risolvere il problema?

Per eliminare l’umidità sulle finestre ed evitare infiltrazioni d’acqua dagli infissi, è opportuno sostituire i vecchi infissi con dei nuovi più performanti, in grado di garantire un buon isolamento termico dell’abitazione.

Installare nuovi infissi a taglio termico capaci di migliorare l’isolamento termico dell’abitazione consente di ottenere dei vantaggi economici:

  • Una riduzione dei costi per l’energia necessaria per il riscaldamento o il raffreddamento della temperatura interna dell’abitazione.
  • Agevolazioni fiscali per la sostituzione degli infissi vecchi. Infatti, per tutto il 2021 si può usufruire di uno sgravio fiscale che consente di detrarre il 50% della spesa sostenuta.

Quali infissi isolanti è meglio scegliere?

La scelta della tipologia di infissi termici da installare in casa dipende da diversi fattori come le esigenze abitative, il gusto e l’ampiezza della finestra.

Gli infissi in PVC sono economici, resistenti e assicurano un ottimo livello di isolamento termico e acustico. Tra i prodotti proposti da StoreLab c’è il sistema Living per finestre in PVC di Schüco, basato sulla tecnologia a 7 camere, con profondità di telaio e anta pari a 82 mm e sistema di tenuta a tre guarnizioni capace di garantire performance eccellenti per tenuta e isolamento, soprattutto negli angoli, punti critici di ogni infisso, per un isolamento termico perfetto.

Prodotto ideale per le finestre di grandi dimensioni sono in particolare gli infissi in alluminio a taglio termico che hanno un materiale isolante all’interno e sono resistenti. Per evitare che si formi la condensa sui vetri, è importante che sia assicurata una ventilazione naturale, per questo Schüco ha creato infissi dotati di sistemi di ventilazione e di apparecchiatura meccatronica a scomparsa.

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