Come coprire un terrazzo e qual è la differenza tra pergolato e tettoia

Vorresti rendere più vivibile il tuo terrazzo, ma sei scoraggiato dalla difficoltà dell’impresa e non riesci a decidere quale tipo di copertura possa fare al caso tuo?

Scegliere di chiudere o coprire uno spazio esterno come un balcone, una veranda o una terrazza, in effetti, richiede un’attenta valutazione e la necessità di tenere in considerazione una serie di fattori, specie se si vogliono realizzare interventi in strutture condominiali.

Se non sai come fare per realizzare il tuo outdoor da sogno, in questo articolo puoi trovare una mini-guida che, partendo dalla differenza tra pergolato e tettoia, ti aiuterà a individuare la soluzione più adatta alle tue esigenze.

Cos’è un pergolato e quali sono le sue caratteristiche

Pergola e tettoia sono due soluzioni molto valide per creare zone d’ombra in un terrazzo o in un giardino e si distinguono per caratteristiche funzionali e strutturali. Conoscere la differenza tra tettoia e pergolato è molto importante anche ai fini della richiesta di eventuali permessi edilizi. Vediamo quindi nello specifico cosa sono pergole e tettoie.

Il termine pergolato fa spesso pensare a villette singole e ad ambientazioni rurali. Tuttavia, questa copertura può trovarsi anche in terrazze e spazi esterni di abitazioni inserite in contesti urbani o, addirittura, in condomini e palazzi.

La voce pergolato si trova al numero 46 nell’Allegato A del RET (Regolamento Edilizia Tipo) e sta a indicare una struttura di dimensioni limitate, non fissata al suolo in modo permanente, realizzata con una installazione che non contempla opere murarie e con una copertura di facile rimozione. Una soluzione, quindi, che non modifica lo spazio abitativo né, tantomeno, ne aumenta la cubatura.

Le caratteristiche principali di questa tipologia di copertura sono:

  • una struttura realizzata con materiali leggeri;
  • l’apertura su almeno 3 lati;
  • una copertura amovibile.

Il pergolato è quindi privo, in ogni lato, di qualsiasi elemento in muratura e si caratterizza per l’assenza di copertura, anche parziale. Nella sua parte superiore si trovano, invece, elementi utili a sorreggere le piante che crescendo ombreggiano al di sotto.

Se il pergolato rispetta queste regole, non richiede per la sua installazione alcun permesso edilizio e può essere installato in qualsiasi spazio esterno.

Differenza tra pergolato e tettoia: caratteristiche di quest’ultima

Rispetto al pergolato, la tettoia ha una storia più affascinante. Spesso inserita in contesti di rilevanza architettonica, ha, da una parte, sollecitato una sempre maggiore esigenza di regolamentazione e, dall’altra, stimolato l’interesse di architetti e designer, pronti a trovare alternative idonee e tollerabili in qualsiasi panorama.

Con il passare del tempo la tettoia è stata rivisitata e rivalutata, abbandonando l’idea di struttura semplice e tradizionale per trasformarsi in un un elemento moderno e innovativo. La normativa è andata di pari passo con questa evoluzione.

La tettoia, secondo il Regolamento Edilizio, è quell’elemento che copre uno spazio aperto ed è sostenuto da una struttura discontinua utilizzata per fruire dell’area di pertinenza adibita a usi accessori. Questa soluzione può essere realizzata a ridosso di un edificio o essere autoportante e, grazie alla sua caratteristica copertura, stabile e permanente, permette di avere uno spazio riparato dagli agenti atmosferici.

Oltre alla copertura gli elementi distintivi della tettoia sono:

  • la struttura che deve essere adeguata al peso di una copertura fissa;
  • la messa in opera che consiste in una vera e propria costruzione che può comprendere opere in muratura più o meno invasive.

La differenza tra un pergolato e una tettoia, da un punto di vista strutturale, riguarda quindi proprio la copertura che, nel secondo caso, determina l’obbligatorietà di un permesso edilizio che deve essere rilasciato dal Comune di appartenenza.

Già questo può aiutarti a capire se nel tuo caso sia meglio installare una tettoia o un pergolato: in sostanza devi capire se il tuo terrazzo è idoneo a supportare una struttura fissa o meno e devi poi decidere se sei disposto ad avviare le pratiche burocratiche necessarie per realizzare una copertura in regola e a norma di legge.

Altra cosa che ti occorre sapere è che tettoie e pergolati, per essere installati, devono rispettare la distanza tra edifici stabilita dalla legge.

Oltre le tettoie e i pergolati: scopri le alternative proposte da StoreLab

Se sei ancora indeciso tra tettoia e pergolato puoi valutare una terza opzione, a metà tra le due, che è la pergotenda: una soluzione innovativa e molto pratica, caratterizzata da una struttura leggera, ma resistente, che rende gli spazi esterni vivibili 365 giorni l’anno.

Oppure potresti prendere in considerazione l’installazione di una pergola bioclimatica che si caratterizza per avere, sulla copertura, delle lamelle orientabili che permettono di modulare l’ingresso della luce solare.

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