Come coibentare un’abitazione intervenendo su cappotto esterno e serramenti
Le recenti discussioni sulle “case green” hanno messo al centro del dibattito, ancora una volta, l’esigenza di ridurre il fabbisogno energetico delle abitazioni per inquinare di meno e migliorare il comfort abitativo dei residenti.
In particolare, cappotto esterno e serramenti sono elementi chiave negli interventi di coibentazione di un’abitazione, in un’ottica di riqualificazione energetica.
Realizzare un cappotto esterno, infatti, ha una finalità precisa: eliminare i ponti termici e ridurre la dispersione termica, isolando perfettamente l’intera superficie dell’involucro.
Nel settore dell’edilizia, con il termine ‘involucro’ ci si riferisce a tutti gli elementi di chiusura esterni dell’edificio come parti strutturali, muri, coperture a anche serramenti.
I punti in cui questi elementi si congiungono, si chiamano ‘raccordi’, ed è proprio a queste aree che è necessario prestare attenzione quando si progetta un cappotto termico.
Cappotto termico e finestre pre-esistenti: è una buona idea?
Il foro murario dell’infisso rappresenta un elemento di discontinuità e può essere, quindi, un punto debole dell’involucro, nel quale può venire meno la tenuta all’aria e all’acqua. Per ottenere il massimo livello di isolamento termico deve esserci continuità tra cappotto esterno e serramenti. Sono sufficienti una sola fessura, o un’anta che chiude male, per rendere vani i benefici potenziali di un cappotto termico, creando ponti termici che possono anche portare alla formazione di muffa in casa.
A conti fatti, realizzare un cappotto termico senza cambiare gli infissi, non è quindi una buona idea, perché significa fare un lavoro a metà, che può non portare ai risultati auspicati.
Come rendere le abitazioni più efficienti con cappotto esterno e serramenti nuovi
La certezza di una continuità tra cappotto esterno e serramenti è possibile solo se si installano nuove finestre. Scegliendo infissi di ultima generazione a risparmio energetico si può infatti migliorare l’efficienza e l’efficacia del cappotto termico.
L’accortezza deve essere quella di:
- installare infissi performanti in base all’esposizione della casa, con le giuste caratteristiche tecniche e il giusto vetro
- eseguire un corretto montaggio e una corretta posa in opera per garantire le prestazioni di fabbrica dell’infisso.
Molte informazioni relative alla corretta posa in opera sono contenute nella norma Uni 11673 parte 1, in cui viene indicato come congiungere controtelaio, nodo primario e nodo secondario e come prevenire ponti termici evitando davanzali e controtelai metallici.
Sono Importantissimi anche i materiali degli infissi che devono garantire:
- isolamento termoacustico
- tenuta agli agenti atmosferici come aria, acqua, vento
- resistenza meccanica
- durata nel tempo
- sostenibilità ai materiali di posa.
Quali finestre scegliere per garantire l’isolamento?
Se vuoi installare nuove finestre a risparmio energetico che possono massimizzare gli effetti positivi del cappotto termico e portare ad un miglioramento del comfort domestico, dovrai orientare la tua scelta sugli infissi in alluminio a taglio termico o in PVC che sono ottimi isolanti dal punto di vista termoacustico.
Se vuoi fare un acquisto di qualità, destinato a durare nel tempo, il consiglio è di acquistare modelli di qualità, realizzati da aziende leader del settore, come gli infissi Schüco, che puoi trovare presso lo showroom di StoreLab.
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