Tutti i consigli su quando aprire le finestre in inverno per arieggiare gli ambienti

Hai notato muffe nelle pareti e negli angoli di casa, oppure percepisci degli odori forti e stagnanti in alcune stanze? Molto probabilmente, la qualità dell’aria all’interno dell’abitazione non è delle migliori ed è necessario arieggiare di più, anche se fuori fa freddo. Infatti, se in estate si tende ad aprire le finestre più facilmente, in inverno questa pratica viene sottovalutata e non eseguita con regolarità, soprattutto quando si vive in città e si temono sostanze nocive come lo smog, ma anche di ostacolare il risparmio energetico.

Vediamo, allora, perché e quando aprire le finestre in inverno per vivere in salute i propri spazi quotidiani.

Perché è importante aprire le finestre in inverno?

Tenere le finestre sempre chiuse per paura che gli ambienti si raffreddino, oppure che le sostanze nocive possano entrare, è sbagliato. Infatti, quando vengono accesi i riscaldamenti, si cucina o si ha l’abitudine di tenere lo stendino in casa, aumenta l’umidità all’interno delle abitazioni. In questo modo il vapore acqueo si accumula su finestre e pareti, comportando la formazione di condensa o di muffa.

Inoltre, in casa si producono sostanze potenzialmente tossiche come la polvere che si nascondono fra le pareti e sui soprammobili o il monossido di carbonio rilasciato dalla fiamma dei fornelli in cucina.

Ma non solo: la semplice presenza di persone e piante che producono anidride carbonica e vapore acqueo, porta a una riduzione dell’ossigeno disponibile nei locali domestici. Ecco allora che si forma la cosiddetta “aria viziata” che causa disagi come lacrimazione, allergie, emicrania, affaticamento della capacità respiratoria, stanchezza e difficoltà di mantenimento della concentrazione, fino a diventare un pericolo per le capacità cognitive.

Ecco quando aprire le finestre in inverno per un corretto ricambio dell’aria

A maggior ragione in inverno, quando l’aria fresca è ricca di ossigeno, aprire le finestre è un gesto importantissimo da compiere. Tuttavia, è necessario seguire delle indicazioni precise per arieggiare casa in inverno.

Infatti, tenendo le finestre aperte per troppo tempo, il vapore acqueo nell’aria arriva a contatto con la superficie fredda dei muri e potrebbe creare uno strato di condensa. Inoltre, è necessario tenere in considerazione il dispendio energetico maggiore dovuto alla necessità di accendere il riscaldamento per più tempo.

Mq quindi quando aprire le finestre in inverno e per quanto tempo?

Per cambiare aria bastano 5 minuti un paio di volte al giorno, per un massimo di 15 minuti, ad esempio la mattina e il primo pomeriggio. Questo gesto semplice evita la formazione di muffe, a patto che non ci sia la presenza di ponti termici a casa, ovvero zone nelle quali si creano punti freddi per il diverso flusso di calore interno-esterno.

Ottimizza il risparmio energetico in casa con gli infissi giusti!

Ovviamente, aprendo le finestre in inverno, si teme di ostacolare il risparmio energetico. Oltre a calcolare i tempi giusti, è possibile avere una buona qualità dell’aria senza invalidare l’efficienza energetica, preferendo materiali di qualità per le finestre, come gli infissi in alluminio o PVC per gli infissi.

Ad esempio, puoi scegliere gli infissi di ultima generazione di Schuco che trovi presso lo showroom di StoreLab, come il sistema Living per finestre in PVC  basato su una tecnologia a 7 camere con 82 cm per la profondità di telaio, dotato di sistema di tenuta e guarnizioni che coniugano elasticità e resistenza. Questo tipo di infisso permette di evitare la formazione di ponti termici e di ottenere un isolamento termico perfetto. Inoltre, assicura il massimo del design e può essere installato anche su portefinestre, scorrevoli e porte d’ingresso.

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