Come orientarsi nella scelta tra i vari tipi di finiture per porte da interno

Stai ristrutturando casa e sei alle prese con la selezione delle nuove porte? Se hai già le idee chiare sulla tipologia di apertura, sui materiali e sui colori sei a buon punto. L’ultimo passaggio, che è anche quello decisivo, è scegliere tra i vari tipi di finiture per le porte da interno, fattore che ne determina l’aspetto finale.

A livello estetico le porte interne sono molto importanti perché influenzano la percezione che si ha dell’ambiente. Proprio per questo, esistono diversi tipi di finiture per le porte da interno con caratteristiche differenti per adattarsi ad ogni stile di arredo.

Quanti tipi di finiture per le porte da interno esistono?

La finitura della porta impatta sul suo aspetto finale. Prima di decidere quale sia quella giusta per la tua casa ti consigliamo di valutare tutti gli elementi che caratterizzano l’ambiente nel complesso come gli infissi, i pavimenti, il colore delle pareti e lo stile del mobilio.

Quando avrai una visione d’insieme ben chiara, potrai orientarti meglio nella scelta tra i vari tipi di finiture per le porte da interno, ecco quali sono le principali:

  • Laccata. A differenza del legno grezzo che non è sottoposto ad alcun trattamento, la porta interna laccata viene tinteggiata in base al processo di laccatura che può avere diversi effetti rendendola lucia o opaca, in più colorazioni. Proprio per questo le porte laccate si adattano bene ad ogni ambiente e arredano con gusto se abbinate a pavimenti in marmo, gres, parquet o resine.
  • Spazzolata orizzontale o verticale. La finitura può interessare sia le porte in legno che quelle in laminato, nel primo caso vengono messe in evidenza le naturali venature del materiale, nel secondo caso è possibile riprodurre l’effetto-legno.
  • Con inserti in vetro. All’interno del battente può essere inserito un vetro trasparente, decorato, satinato, ripetuto in forme geometriche. Una buna idea quando l’obiettivo è massimizzare l’ingresso della luce.
  • Intagliata. Sul rilievo dell’anta vengono praticati degli intagli per creare giochi di forme o volumi.
  • Con incisioni. Basate su disegni standard o personalizzati, le incisioni sul battente rendono speciale anche il più semplice modello di porta.
  • Con inserti in metallo. Le finiture in metallo possono essere applicate a qualsiasi porta e anche in più punti.
  • Intelaiata. Sulla porta si alterna un gioco di traversi orizzontali e montanti verticali.
  • Pantografata. È una finitura che si esegue tramite uno strumento che si chiama pantografo e a seconda di come viene posizionato si crea un bassorilievo. Il risultato finale è quello di un’anta elegante e molto versatile.
  • Con decorazione in foglia. Viene usata la foglia d’argento o d’oro per aggiungere preziosi dettagli.
  • In pelle rigenerata. I modelli di porte con pelle rigenerata applicata sull’anta sono morbidi al tatto, spesso impreziosite da bottoni.
  • In softwood. Questo legno morbido acquista elasticità grazie a un processo produttivo che consente di creare particolari imbottiture fonoassorbenti.
  • In tessuto. Le ante sono personalizzabili grazie all’applicazione di tessuti in diverse texture e sfumature di colore.

Scegliere le porte: quale tipo di finitura fa al caso tuo?

Come avrai capito, la scelta delle porte può essere più complessa di quello che sembra: il mercato offre infatti una grande quantità di varianti tra cui optare e questo può creare confusione.

Se vuoi ricevere dei consigli per individuare il modello che fa al caso tuo, presso lo showroom di StoreLab puoi trovare un team di esperti a tua disposizione, pronto a supportarti nella scelta.

Da StoreLab puoi trovare una vasta gamma di porte in PVC e in alluminio a battente o nei modelli scorrevoli, firmate dai migliori marchi come Dierre, DoorArreda e Scrigno.

I nostri clienti possono anche contare su un servizio di progettazione per avere prodotti personalizzati nei minimi dettagli.

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