Grate blindate avvolgibili

Sicuramente le prime variabili sono: tipologia e costi. Essi infatti dipendono da una serie di fattori: dimensioni del serramento, numero di doghe e ovviamente materiale, colore e struttura. La realizzazione materiale delle grate avvolgibili blindate a scomparsa si struttura con doghe in acciaio zincate con vernici termoindurenti poliesteri per esterni.

Le doghe si collegano tra loro con bielle speciali inserite in un apposito alloggiamento ricavato sulla doga stessa. Al contrario i cassonetti di contenimento sono costruiti con telaio in acciaio zincato e verniciato come la grata. Il plus è sicuramente la differenza di spazio con le normali strutture, queste non richiedono un’apertura battente e di conseguenza, scorrendo, non comportano nessuna perdita di spazio.

Le nostre  grate a scomparsa a Roma sono estremamente sicure e rappresentano una delle scelte migliori per chi ama il connubio perfetto tra: design e protezione del proprio ambiente domestico. Le grate avvolgibili blindate a scomparsa hanno un sistema che  si aziona con radiocomando e che si blocca in modo automatico garantendo così la sicurezza antieffrazione che è impossibili da scardinare.

Al loro interno, i profili sono rinforzati con appositi materiali che ne rendono impossibile la violazione. Grazie al lavoro dei nostri esperti è possibile ottenere una corretta installazione con sistema brevettato di bloccaggio automatico anti-sollevamento che lo rendono ancora più sicuro.

Come si dividono le classi Antieffrazioni

Le classi antieffrazione si dividono dal numero 1 al 6: quest’ultima rappresenta la classe di resistenza maggiore, tuttavia nel caso delle inferriate di sicurezza il grado di sicurezza 5 ma soprattutto la 6 sono di scarso impiego e difficili da ottenere. Sotto vi spieghiamo perché:

Classe di sicurezza antieffrazione 1

La Classe di sicurezza 1 viene attribuita alle inferriate in grado di resistere ad attacchi da parte di scassinatori poco esperti per esempio utilizzano la forza fisica. Nel pratico sono certificate a proteggere dai calci, spallate, tentativi di sollevamento o di strappo.

Classe di sicurezza antieffrazione 2

La protezione per la Classe di sicurezza 2 aumenta al tentativo di scasso tramite attrezzi semplici, come cacciaviti, tenaglie, piccole seghe a mano. Sempre nel caso in cui l’ipotetico scassinatore non ha molta dimestichezza, ma cerca occasionalmente di compiere un piccolo furto, non essendosi informato prima su come fare.

Classe di sicurezza antieffrazione 3

La Classe di sicurezza 3 riesce a resistere a tentativi di scasso da parte di scassinatori che si sono dotati di attrezzi meccanici più “forti” come il piede di porco, martelli, punzoni e altri attrezzi perforanti. Si tratta di uno scassinatore poco più organizzato, che con questi attrezzi potrebbe attaccare i dispositivi di bloccaggio più vulnerabili (come le cerniere).

Classe di sicurezza antieffrazione 4

La Classe di sicurezza 4 già si prepara a far resistere le inferriate all’attacco da parte di scassinatori esperti, che si sono dotati di attrezzi più perforanti, e che hanno anche le conoscenze per usarli nel modo corretto. Di solito, questi scassinatori studiano le situazioni e pianificano azioni dove prevedono una ricompensa (bottino) più elevata.

Classe di sicurezza antieffrazione 5

La Classe di sicurezza 5 viene determinata quando l’inferriata è in grado di resistere all’attacco da parte di attrezzi elettrici, come trapani, flessibili o seghetti alternati. Si tratta, in generale, di attrezzi molto rumorosi.

Classe di sicurezza antieffrazione 6

Lo stesso vale per la Classe di sicurezza 6, dove gli attrezzi presentano una portata maggiore. Solitamente le classi 5 e 6 non hanno un utilizzo residenziale, ma sono classi di sicurezza utilizzate in situazioni molto particolari (es. caveau di istituti bancari).